Auschwitz

( ovvero come si "costruiscono" le "verità" ! )

 

Iniziamo con Auschwitz: era logico che i creatori del mito delle camere a gas facessero di Auschwitz il centro della loro propaganda.
Era infatti il campo più importante, aveva registrato, per epidemie di tifo, elevati tassi di mortalità, e aveva inoltre in dotazione dei crematori.
Inoltre, Birkenau faceva da campo di transito per gli ebrei trasferiti all'Est.
Quindi, non si potevano avere di certo condizioni più favorevoli per la nascita di un mito.
Auschwitz fu occupata dai sovietici il 27 gennaio 1945. Dopo l'occupazione, il campo venne chiuso.
Successivamente, solo alcuni osservatori occidentali (scelti con cura) vi furono ammessi, fino a che non fu aperto il museo di Auschwitz.
Finita la guerra, gli inglesi diedero la caccia a Rudolf Höss(8), che doveva diventare il testimone chiave del più grande crimine di tutti i tempi. Höss si era nascosto e viveva sotto il nome di Franz Lang in una fattoria nello Schleswig-Holstein. Truppe britanniche lo scoprirono l'11 marzo 1946.
Il resoconto dell'arresto e dell'interrogatorio di Höss si può trovare in un libro di Rupert Butler "Legions of Death" (Hamlyn Paperbacks, 1983). Tale libro è di ispirazione ferocemente antinazista. L'autore afferma di aver fatto ricerche presso l' "Imperial War Museum" di Londra, la "Wiener Library" e altri istituti altrettanto prestigiosi. All'inizio di tale testo, l'autore esprime la propria gratitudine a Bernard Clarke "che catturò Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz".
Ora, in questo libro viene apertamente e tranquillamente dichiarato che il prigioniero Rudolf Höss venne torturato in maniera veramente selvaggia.
Né Bernard Clarke né Butler provano alcun rimorso per il fatto di aver estorto "confessioni" tramite tortura. Cosa ancor più interessante, non si rendono conto dell'importanza di tale rivelazione.
Affermano che Höss è stato catturato l'11 marzo 1946 e che ci sono voluti tre giorni di tortura per ottenere "una dichiarazione coerente", non capendo che la cosiddetta "dichiarazione coerente" non fu altro che la confessione,
veramente folle, firmata dalla loro vittima ansante il 14 o il 15 marzo 1946 alle due e mezza del mattino.
L'11 marzo 1946 il sergente ebreo-britannico Clarke e altri cinque specialisti del servizio segreto di informazioni, in uniforme britannica, per la maggior parte di alta statura, entrarono in casa della signora Höss e dei suoi figli. I sei uomini, sono tutti "esperti nelle tecniche più sofisticate di interrogatori prolungati e spietati" (pag. 235).
Clarke si mise a urlare: "Se non ci dice dov'è suo marito, noi la consegneremo ai Russi che la metteranno davanti al plotone di esecuzione e suo figlio andrà in Siberia".
La signora Höss crolla e rivela l'ubicazione della fattoria dove si nasconde suo marito e il nome falso: Franz Lang.
Bernard Clarke rivela: "Una intimidazione appropriata esercitata sul figlio e sulla figlia produsse informazioni identiche".
Il sergente ebreo e gli altri cinque partono alla caccia e sorprendono Höss in piena notte."Höss lanciò un grido alla semplice vista della uniformi britanniche. Clarke urlò: "Il tuo nome?"
Ogni volta che la risposta era 'Franz Lang', Clarke colpiva con un pugno la faccia del prigioniero. Al quarto colpo Höss crollò e ammise chi fosse.[...].
Il prigioniero fu tirato via dalla sua cuccetta e gli fu strappato il pigiama. Poi fu trascinato nudo verso uno dei tavoli di macellazione(9) e là Clarke credette che colpi e urla non avrebbero avuto fine.
Alla fine, l'ufficiale di sanità intervenne con insistenza presso il capitano: 'Dica loro di smettere, altrimenti riporterà un cadavere'.
Si gettò su Höss una coperta ed egli fu trascinato verso l'automobile di Clarke, dove quest'ultimo gli versò in gola un bicchierone di whisky. Poiché Höss allora tentava di dormire, Clarke gli cacciò il suo bastone di comando sotto le palpebre e gli ordinò in tedesco: 'Tieni aperti i tuoi occhi di maiale, specie di porco!'.[...]
La squadra fu di ritorno a Heide verso le tre del mattino, la neve continuava a turbinare ma a Höss fu strappata la coperta ed egli fu dovette attraversare completamente nudo il cortile della prigione fino alla sua cella.
E' così che Clarke rivela "Ci sono voluti tre giorni per ottenere (da Höss) una dichiarazione coerente". Tale dichiarazione fu ottenuta con i metodi che sappiamo ed è quella che diventerà la prima confessione di Höss, la confessione fondamentale registrata col numero di classificazione NO-1210. Lo storico Martin Broszat, nel suo libro "Kommandant in Auschwitz" (Herausgegeben von Martin Broszat, München 1981) riporta il resoconto fatto a
Höss del primo interrogatorio da parte degli inquirenti inglesi. "Il primo interrogatorio si concluse con una confessione, dati gli argomenti più che persuasivi usati contro di me. Non so cosa contenga la deposizione, sebbene
l'abbia firmata. Ma l'alcool e la frusta furono troppo, anche per me." (pag. 158-159).
Ciò significa che la prima deposizione di Höss è stata redatta dagli inquirenti inglesi che lo interrogarono: egli l'ha solo firmata, sotto l'effetto della frusta e dell'alcool, senza neanche leggerla(10) !
Ora, il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi: infatti, gli accusatori hanno fatto più di una sessantina tra evidenti falsi e contraddizioni.
Basta infatti confrontare tra loro i documenti NO-1210(11) (deposizione di Höss del 14 marzo 1946), PS-3868 (dichiarazione giurata di Höss del 5 aprile 1946) e ciò che si trova nel libro "Comandante ad Auschwitz" (Torino 1985).
Si può citare qualcuno di questi sbagli (tra i più eclatanti); egli infatti:- Afferma (PS-3868) che i campi di sterminio di Belzec e Treblinka esistevano già nel giugno 1941, mentre questi campi entrarono in funzione rispettivamente il 17 marzo e il 23 luglio 1942.
- Afferma (NO-1210) dell'esistenza di un campo di Wolzec presso Lublino, campo che non è mai esistito.
- Afferma (PS-3868) di aver fatto un sopralluogo a Treblinka per studiarvi le tecniche di sterminio mediante Zyklon-B, al fine di applicarle anche ad Auschwitz. Ciò significa che tale visita sarebbe avvenuta anteriormente al 3 settembre 1941, data della prima (presunta) gassazione sperimentale effettuata ad Auschwitz. Peccato che, come si è detto, Treblinka entrò in funzione solo il 23 luglio 1942.
- Afferma (NO-1210) che tutti i crematori di Birkenau furono terminati nel 1942, mentre in realtà sono stati terminati, nell'ordine:

1) Crematorio IV: 22 marzo 1943
2) Crematorio II: 31 marzo 1943
3) Crematorio V: 4 aprile 1943
4) Crematorio III: 25 giugno 1943.
Tra l'altro è egli stesso che afferma, in "Comandante ad Auschwitz", che "i grandi crematori I e II [secondo la numerazione di Höss, in realtà II e III, in quanto il crematorio I si trova in Auschwitz I, e non a Birkenau] furono
costruiti nell'inverno 1942-43, ed entrarono in funzione nella primavera del 1943". Ne consegue una palese contraddizione.
Preferiamo fermarci qui, rimandando, per una trattazione completa di questo argomento, all'ottimo libro di Carlo Mattogno "Auschwitz: le Confessioni di Höss'" (edizioni La Sfinge).
E' interessante notare che le autorità filosovietiche del Museo di Auschwitz hanno preteso, fino al 1990, che 4 milioni di persone fossero state assassinate in questo campo.
Di colpo, senza fornire spiegazioni, si sono recentemente ridotte queste cifre a "poco più di un milione", riconoscendo così, implicitamente, che ci si era ingannati per mezzo secolo. Ma la nuova cifra non è provata più di quanto fosse la vecchia.
Secondo il ricercatore Carlo Mattogno, la cifra dei decessi di questo campo sarebbe intorno a 170.000 unità, il 50% ebrei.
Ora, come detto, è stato affermato, da parte sovietica, che solo in questo lager sarebbero stati uccisi ben quattro dei sei milioni di ebrei; tutto questo nello stesso momento in cui si cercava di far ricadere sui Tedeschi la responsabilità dell'eccidio di Katyn...
E' ammesso che gran parte di queste informazioni provengono dall'Europa Orientale(12).
I presunti eccidi di massa in grande stile avrebbero avuto luogo ad Auschwitz tra il marzo 1942 e l'ottobre 1944. Per uccidere in 32 mesi solo la metà dei supposti sei milioni, cioè tre milioni di ebrei, i Tedeschi avrebbero dovuto
eliminare 94.000 persone al mese, cioè 3.350 al giorno 24 ore su 24 e sbarazzarsi dei cadaveri (analizzeremo questi dati più avanti).
Queste cifre sono state superate da Reitlinger, che sostiene che Auschwitz era attrezzato per poter annientare quotidianamente non meno di 6.000 persone.
Ciò significherebbe, calcolando tutti i giorni fino all'ottobre 1944, una cifra complessiva di più di 5.000.000.
Ma simili valutazioni impallidiscono se confrontate con le fantasticherie di una Olga Lengyel ("Five Chimmeys", Londra 1959). L'autrice sostiene di essere una ex internata di Auschwitz e assicura che questo lager poteva cremare non
meno di "720 uomini all'ora"; cioè "17.280 al giorno". Aggiunge che ogni giorno 8.000 persone venivano bruciate in "fosse della morte", e che, pertanto "dovevano essere rimossi, quotidianamente, più di 24.000 cadaveri, in cifra tonda" (pag. 80-81).
Tutto ciò significherebbe più di 8.500.000 vittime all'anno. Ad Auschwitz sarebbero stati liquidati, dal marzo 1942 all'ottobre 1944, più di 21.000.000 di persone. Sei milioni in più di tutta la popolazione ebraica mondiale.
E' infine istruttivo osservare i dati ufficiali, secondo diverse fonti, sui decessi di Auschwitz:



DATA....................................FONTE.............................................................................DECESSI

31/12/1945...............Centro d'indagine francese sui crimini di guerra ............................8.000.000

20.04.1978 ..................Le Monde(Parigi).......................................................................5.000.000

23.01.1995 .................. Die Welt................................................................................... 5.000.000
01.10.1946...................IMT Tribunale di Norimberga, Documento 008-URSS.............. 4.000.000
24.11.1989...................Procuratore Majorowsly, Wuppertal......................................... 4.000.000
26.07.1990...................Allgemeine Jüdische Wochenzeitung......................................... 4.000.000
08.10.1993....................ZDF............................................ ............................................. 4.000.000
25.01.1995....................Wetzlater Neue Zeitung............................................................ 4.000.000
01.10.1946.................... IMT Tribunale di Norimberga, Documento 3868-PS................3.000.000
01.01.1995.....................Damals (rivista storica tedesca)................................................3.000.000
25.07.1990.....................Hamburger Abendblatt............................................................2.000.000
27.01.1995.....................Die Welt.................................................................................. 2.000.000
11.06.1992.....................Allgemeine Jüdische Wochenzeitung........................................1.500.000
23.01.1995.....................Die Welt...................................................................................1.500.000
01.09.1989.....................Le Monde (Parigi)....................................................................1.433.000
02.02.1995.....................Bunte (periodico illustrato tedesco)......................................... 1.400.000
22.01.1995.....................Welt am Sonntag..................................................................... 1.200.000
21.12.1994..................... IfZ (Istituto di Storia Contemporanea, Monaco).................... 1.000.000
31.12.1989........Pressac, "Auschwitz: technique and operation of the gas chambers" .......928.000
27.09.1993......................Die Welt.................................................................................... 800.000
31.12.1994......................Focus.........................................................................................700.000
31.12.1994..................... Pressac, "Le macchine dello sterminio".....................................470.000
06.01.1990..................... Frankfurter Rundschau............................................................. 74.000

Ma questa specie di gioco con milioni di morti sembra che non preoccupi gli
scribacchini del regime, che ogni giorno pontificano sullo sterminio degli
ebrei.

( fonte network 54.com )